Fiumi di parole si sono spesi e si spendono su quella che è “l’Esperienza” che nella vita ci accomuna un pò tutti, il dover affrontare e gestire la fine di una relazione, fine che non abbiamo deciso noi. Parliamo quindi di una forma di abbandono vero e proprio.
Oltre a riportare a galla antiche personali ferite, ci si trova a ricostruire tutti gli aspetti del quotidiano, pratico ed emotivo , a ridefinire i propri contorni e quelli dell’altro che non è più con noi.
Il libro che voglio consigliare affronta la questione esaminandola nei suoi molteplici aspetti. Per aiutarci ad integrare l’abbandono, non cadere nell’autocommiserazione, nella rabbia distruttiva, e vedere anche le eventuali ragioni dell’altro, che sempre ci sono.
Non mi dilungo oltre, la psicoterapeuta della coppia Umberta Telfener tratta l’argomento molto esaurientemente.
Quindi buona lettura ed un sola regola prima di iniziare: vietato mentire a se stessi.
Umberta Telfener “le forme dell’addio” ed. Castelvecchi