Qualche settimana fa ho seguito un seminario sul respiro presso la scuola dove pratico yoga (www.arteyoga.it).
L’insegnante ci invitava a porre l’attenzione su quello che succede tra la fine dell’espirazione e l’inizio della nuova inspirazione. E’ un atto che il nostro organismo compie automaticamente per mantenerci in vita, non ce ne accorgiamo nemmeno, ma se proviamo a concentrarci e a regolare volontariamente quell’intervallo, scopriamo che in realta’ NON abbiamo bisogno di ricominciare ad inspirare immediatamente, possiamo interrompere questo automatismo e regolarlo con la volonta’, ritardandolo un po’. Possiamo creare una pausa voluta, consapevole.
Abbiamo sperimentato ed è proprio così.
Imparare a stare nella pausa quanto ci è possibile, sentire e poi comprendere ed usare un NOSTRO personale margine di visione autonoma al di fuori dell’automatismo. Ed è proprio il corpo che ce lo mostra……
Buona Pausa a voi tutti