Tutti noi impariamo molto presto, a partire dal primo anno di vita (anche prima in realtà) a sintonizzare e regolare i nostri bisogni su quelli dei nostri genitori o di chi si prende cura di noi.
In principio lo facciamo per avere garanzia che i nostri bisogni primari (nutrimento, accudimento, pulizia) siano garantiti, più avanti crescendo, perchè sappiamo che otteniamo la loro approvazione se ci comportiamo come ci hanno insegnato, “come vogliono loro”.
Questo fa parte del consueto sviluppo, laddove poi col tempo impariamo ad individuarci, cioè a scoprire e riconoscere cosa vogliamo NOI e a trovare le nostre personali modalità per soddisfare i bisogni.
Può accadere, una volta adulti, che si rimanga in qualche modo sbilanciati rispetto a quello che noi vogliamo e quello che altri ci hanno insegnato essere il nostro bisogno.
Allora ci preoccupiamo eccessivamente degli altri, ci sfiniamo per avere sempre l’approvazione esterna, trascuriamo quello che fa stare bene noi o non lo vediamo proprio, coviamo rabbia nel sentirci insoddisfatti e incompresi e di questo spesso incolpiamo chi ci sta intorno. Siamo sempre orientati fuori di noi invece che ascoltare cosa abbiamo dentro, talmente abituati ad ascoltare gli altri non siamo capaci di sentire noi stessi.
Siamo spesso indecisi su cosa fare, non sappiamo cosa ci piace, cosa ci appassiona davvero, cosa vogliamo dalle relazioni, dal lavoro, quali gli opportuni confini da rispettare per salvaguardarci ed essere autentici.
Ci hanno sempre detto come essere, in famiglia e poi a scuola e poi nella società, tanto che ad un certo punto ci sentiamo infelici, insoddisfatti, appesantiti, logorati e non comprendiamo perchè.
Se tutto questo vi risuona, allenatevi a riflettere e a chiedervi, proprio come un esercizio, cosa fa bene a voi e voi soli, cosa volete da una relazione, da una professione, da un rapporto di amicizia, dalle situazioni tutte, soprattutto ponendo l’attenzione sulle aree che percepite più critiche.
Come sempre l’auto osservazione, l’attenzione consapevole e le domande appropriate aprono col tempo nuovi scenari, nuove prospettive, emergono bisogni sopiti, inespressi, dimenticati poichè non ritenuti consoni da altri, ma funzionali per noi!
Questo è un percorso prezioso da poter esplorare anche insieme, certo.
Portate nuova energia, nuova consapevolezza e i cambiamenti desiderati arriveranno quasi spontaneamente, nuovi sorprendenti inizi più adatti a chi siamo.
Ai nuovi inizi dunque!
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