Ad oggi, la mia vita è al capitolo 2.
C’è un capitolo 1, quello in cui ho terminato gli studi classici, ho frequentato la facolta’ di Lingue, mi sono resa economicamente indipendente. Grazie al mio lavoro (posto fisso, sicuro) ho potuto coltivare i molti interessi e soddisfare la mia vivace curiosità, ho potuto viaggiare tanto. Molto bene….fin qui, certo. Ma c’è sempre stata una vocina inquieta che lamentava la mancanza di spazi di creatività, di maggiore autonomia personale, del coltivare i MIEI talenti, insomma di seguire una mia strada. Non stavo bene, anche se mi convincevo strenuamente del contrario, sentendomi anche in colpa, un’ingrata perchè non riuscivo a sentirmi davvero appagata da tutto quello che avevo, che non era poco, lo riconosco. Ma non andava piu’ bene per me.
Dopo tanti anni di lavoro su di me arriva il 2014, l’anno che, con i suoi infausti eventi, ha dato la svolta alla mia vita. Tutti gli antichi riferimenti vengono a mancare, e mi rendo conto che questa è la vita, l’illusione di stabilità ce la creiamo noi perchè ci serve. Con tanta fatica e sofferenza arriva anche una nuova consapevolezza. Quella che sembrava una disfatta totale si rivela l’occasione che ci voleva.
Lascio poi il lavoro (siamo al 2015) ma continuo a lavorare su di me. Continua a leggere