Questa mattina stavo facendo colazione con tutta calma, il caffè fumante e profumato, il mio amato micio dormiva lì accanto, ascoltavo musica, dalla finestra entrava qualche raggio di sole di queste stupende giornate milanesi fredde e limpide.
La mente vagava lieve su ogni pensiero. arrivavano ricordi, immagini. Ad un tratto ho compreso che quello era un momento perfetto. Non so quanto sia durato ma sono certa che lo fosse: ecco, i momenti perfetti esistono.
Sono attimi in cui ci si sentiamo leggeri, radicati, presenti a noi stessi, in cui una qualità di morbidezza ci accoglie e tutto è come deve essere, noi ci sentiamo nel posto giusto al giusto tempo.
Arriva quella sensazione di leggerezza ed espansione, il respiro si fa più ampio e il corpo è rilassato, con un senso di pace che non ha nulla a che vedere con ciò che accade fuori di noi e nelle nostre vite, in quei momenti siamo fuori del tempo, pura coscienza?
Non saprei, quello che so è che sono attimi colmi di commozione, e percepisco chiaramente che siamo molto di più di quello che crediamo di essere, molto di più di ciò che ci accade, di ciò che ci hanno raccontato, delle ferite, delle delusioni, delle fatiche personali.
Prendiamoci cura di quei momenti preziosi, cerchiamoli ogni giorno nei gesti ordinari, in chi amiamo e in chi non ci piace, nei momenti scomodi e quando ci sembra di non farcela.
E poi ce la facciamo.
Se devo pensare ad un augurio per l’anno che si avvicina non può essere che questo, una pioggia di momenti perfetti. Se siamo pronti ad accoglierli, arrivano.
Una lettura: ” Questo immenso non sapere”, Chandra Candiani