Noi ci temiamo come animali
che studiano di sottecchi le intenzioni dell’altro
ci teniamo a distanza
con uno sguardo sotterraneo
misuriamo la paura
con movimenti audaci e controllati
ci sottoponiamo a prove di avvicinamento
sguardi lanciati alle finestre
alle vie di scampo. Pronunciamo
una parola a bassa voce
saggiamo la vigilanza acustica dell’altro
valutiamo adocchiamo segnali
e infine un balzo ardente e luminoso:
un incalcolabile abbraccio.
- Chandra Candiani
Non potevo trovare parole più intense per augurare a noi tutti un luminoso anno nuovo


(immagine; Hokusai, la cascata di Amida)